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domenica 13 maggio 2012

Peccato e Redenzione. Gli eccessi dell'ascetismo 72


La misoginia di Paolo viene sottolineata in più occasioni. "Come si fa in tutte le chiese dei santi, le donne tacciano nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare; stiano sottomesse, come dice anche la Legge " (Corinzi I, 14,34).

E più oltre: "Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all'uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia" (Timoteo 2,12).

Il padre della chiesa Tertulliano, degrada la donna a «breccia del demonio» e attribuendole la colpa della morte di Gesù, comanda a ogni fanciulla, appena uscita dall’infanzia, di ricoprire «il suo viso tanto pericoloso», pena la perdita della beatitudine eterna.

Agostino, che di donne se ne intendeva perchè in gioventù aveva generatoto un figlio con una quasi bambina, dopo la conversione arrivò a definire, demenzialmente, la donna un essere inferiore, creato da dio non a sua immagine e somiglianza (mulier non est facta ad imaginem dei).

In ogni caso la donna doveva servire solo, secondo le farneticazioni di Tommaso d'Aquino, alla propagazione della specie. Ma per altro essa trascinava in basso dalla sua sublime altezza l’anima dell’uomo, portando il suo corpo in «una schiavitù più amara di qualsiasi altra».


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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)