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giovedì 17 maggio 2012

Peccato e redenzione. Gli eccessi dell'ascetismo. 73



Ancor più demenziale un altro dottore della chiesa, Alberto Magno, che afferma che dovrebbero essere generate solo persone perfette, cioè uomini.

Tuttavia «affinché l’opera della natura non vada completamente distrutta, essa plasma un essere femminile», il che può persino dipendere dall’uomo e precisamente come conseguenza di una «corruptio instrumenti», vale a dire da una errata operazione del suo pene. Quindi, secondo lui, anche la Madonna, idolatrata dai cristiani come madre di dio, sarebbe nata per un errore del pene di suo padre Giacchino.

Solo «Cristo fu concepito senza piacere carnale, esente dalla macchia derivante dal peccato originale» affermò Agostino, mentre tutti noi, veniamo al mondo con una natura decaduta .

Da notare che fino ai trent'anni Agostino condusse una vita tutt'altro che morigerata, anzi decisamente peccaminosa, accompagnandosi con più donne e perfino con bambine. Oggi sarebbe stato giudicato un pedofilo. Dopo la conversione però si fece misogino e sessuofobo.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)