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mercoledì 21 marzo 2012

Il falso Jahvè (Genesi e involuzione del monoteismo biblico). I Giudici 86


A guidare le tribù dopo la conquista della terra di Canaan furono i Giudici, figure carismatiche che il popolo metteva alla sua guida quando si trovava minacciato dai nemici oppure decideva di attuare una qualche conquista. 

Alcuni di questi giudici sono celebrati nella Bibbia come eroi leggendari. Debora combatté contro i cananei, Ehud contro i moabiti, Gedeone contro i madianiti, Iette contro gli ammoniti e Sansone contro i filistei. Debora era una donna condottiero che riuscì a unire tre tribù israelite di fronte a un nemico comune e celebrò in un bellissimo cantico - Il Cantico di Debora – la vittoria conseguita (Giudici 5,1-31).

Dal libro dei Giudici ricaviamo quindi che le tribù erano indipendenti l'una dall'altra e che l'unico legame tra di loro era il culto di Jahvè, che si andava lentamente radicando, in concomitanza col mantenimento degli ancestrali culti pagani. L'arca di Jahvè - vero e proprio centro cultuale itinerante- era il santuario centrale delle tribù. Veniva trasportata in varie località (sono citate Sichem, Mizpa, Gilgal, Bethel e Silo), dove gli israeliti si radunavano regolarmente per rievocare la loro storia e i loro doveri nei confronti dell’Alleanza.

A poco a poco si determinò tra le dodici tribù una sorta di federazione simile a un'anfizionia sacra, cioè a una unione di genti vicine attorno ad un santuario centrale comune, analoga a quelle che si svilupperanno nell’area greco-italica (Martin Noth, Storia d'Israele).


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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)