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lunedì 18 giugno 2012

Il falso Jahvè. Conseguenze della fine del Regno d'Israele. 122


Dopo l'invasione la Samaria e le altre regioni del nord furono abitate da una popolazione mista, composta per la maggior parte dalla nuova élite coloniale degli invasori e in piccola parte da gente del luogo rimasta priva di guida. Questa nuova popolazione promiscua venerò Jahvè col nome di Baal assieme alle nuove divinità straniere, e a causa di ciò il suo sincretismo religioso sarà disprezzato dagli ebrei del sud.

Ma una buona parte dell'élite israelita, sfuggendo agli assiri, riuscì a trovar rifugio nel Regno di Giuda e divenne l'artefice del suo rapido sviluppo economico, politico e culturale. Ma dovette rinunciare al culto di Baal e giurare fedeltà al Tempio di Gerusalemme. Una piccola parte degli abitanti del Regno d'Israele, invece, non volendo emigrare nel regno di Giuda per sfuggire alla deportazione, cercò rifugio nelle montagne e nel deserto dove continuò il culto di Baal.

Ciò arrecò gran fastidio al re di Giuda, Giosia, il quale, appena gli assiri, minacciati dai babilonesi, si ritirarono dalla Palestina, organizzò e portò a compimento la distruzione di tutti i luoghi di culto di Baal nel territorio del nord e sterminò i pochi seguaci ancora rimasti. In tal modo ogni traccia della cultura e della religione del Regno d'Israele venne definitivamente cancellata e fu reso indelebile il giudizio degli scribi di Giuda che giudicavano Israele un regno malvagio e blasfemo e il suo popolo legato a idoli che erano l'antitesi del vero Dio. 

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)