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martedì 7 settembre 2010

Il culto misterico dell'eucaristia (“L'invenzione del cristianesimo”) 162

Prendiamo ora in considerazione l'eucaristia, indubbiamente uno dei fondamentali sacramenti della Chiesa Cattolica. La sua origine, come abbiamo già accennato in precedenza, non è biblica, non è evangelica e neppure apostolica, ma assolutamente pagana. È stata inserita da Paolo nel suo cristianesimo personale, copiandola dai riti misterici eleusini.

I culti misterici risalgono ai primordi dell'umanità, quando era diffuso il cannibalismo rituale, mediante il quale si credeva che mangiando la carne di un animale identificato con un dio, e bevendone il sangue, si incorporava la sua immortalità che avrebbe permesso di vivere una seconda vita eterna, in seguito alla resurrezione dalla morte.

Questa forma di teofagia con un dio, cibandosi della carne dell'animale che lo rappresentava, ancora oggi praticata da alcune tribù primitive dell'Africa e della Nuova Zelanda, subì una graduale trasformazione nel corso dei secoli, in quanto il sangue, non a tutti gradito, fu sostituito dal vino che doveva essere rosso e dolce perché lo eguagliasse il più possibile.

Il primo utilizzo del vino in sostituzione del sangue fu fatto in Egitto, 1500 anni prima di Cristo, dai sacerdoti della dea Iside, come possiamo ricavare da graffiti dell'epoca. Successivamente il rito eucaristico si trasferì nel culto di Attis e Cibele e, infine, in quello di Dionisio, i cui sacerdoti introdussero per primi il pane in questo sacramento, come sostanza trasformabile nel corpo del dio.

Progressivamente, le consacrazioni furono eseguite da tutte le religioni su questi due elementi: il pane e il vino, più o meno con le stesse formule e con preghiere e cerimonie sempre più simili a quelle usate oggi dal cristianesimo.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)