Visualizzazioni totali

venerdì 22 ottobre 2010

E se applicassimo la morale sessuale della vecchia Bibbia? (“L'invenzione del cristianesimo”) 201

Ma se dovessimo applicare la morale sessuale della Bibbia ebraica, considerata parola di dio, come dovremmo comportarci? Secondo il Levitico, dovremmo lapidare gli adulteri e gli omosessuali, ed anche chi ha rapporti sessuali con la matrigna o con la nuora, o sposa una donna e sua figlia.

In base al Deuteronomio, poi, se un uomo scopre, la prima notte di nozze, che la sua sposa non è illibata, deve lapidarla a morte sulla soglia della casa di suo padre. Se applicassimo queste leggi mosaiche al giorno d'oggi, il mondo sarebbe veramente un deserto!

Però in Numeri, Mosè concede il sesso più immondo come riposo per il guerriero israelita. Al termine di una battaglia dice ai suoi eroi : “ uccidete ogni maschio tra i piccoli, e uccidete ogni donna che ha conosciuto l’uomo giacendo con lui. Ma tutte le bambine che non hanno conosciuto l’uomo per aver giaciuto con lui, tenetele vive per voi”.

Bella preda di guerra e bella orgia sessuale col beneplacito divino!
Che nel XXI secolo gli atti sessuali liberi tra persone adulte debbano essere trattati come delitti da punire in conformità alla morale derivata da un modello inumano e mostruoso come Jahvè, ci fa comprendere chiaramente che la religione è qualcosa di insensato.

La vera e unica morale sessuale che dovrebbe vigere in un Paese libero e laico è che ognuno possa godere la sua sessualità come meglio gli aggrada, purché nel privato e senza danneggiare nessuno, e consentire che chiunque altro possa usufruire del suo stesso diritto. Né religione, né Stato dovrebbero occuparsi del problema.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)