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sabato 23 ottobre 2010

I fondamentalisti contro le libertà civili (“L'invenzione del cristianesimo”) 202

La morale religiosa si ammanta di ferocia non solo nella sessualità, ma in molti altri campi della vita umana. Qui esamineremo alcuni aspetti che riguardano la contraccezione, l'aborto, l'uso degli embrioni per ricerche mediche, l'eutanasia e il vaccino contro il papillomavirus.

Gli stessi bigotti che, in base al loro assolutismo religioso, mortificano in mille modi la sessualità, si trasformano nei più feroci paladini della vita umana allo stadio embrionale e terminale. Sembra un paradosso, ma è la pura verità.

Mettono a morte i giovani omosessuali nel fiore della vita per una colpa, che possiamo definire “reato senza vittime”, e si scagliano contro l'aborto e l'uso degli embrioni, allo scopo di salvare delle vite che non sono mai nate.

I più fanatici antiabortisti degli Usa, che fanno capo all’Army of God, aizzati da certi pastori protestanti che sognano la nascita di una teocrazia americana che ripristini la legge veterotestamentaria, si sono dati la missione di incendiare le cliniche dove si praticano gli aborti e uccidere i ginecologi che li praticano. Quindi, nel nome del loro dio buono e misericordioso, uccidono i vivi per salvare i non nati.

Arrivano al punto di denunciare la contraccezione come moralmente equivalente all’aborto, per cui un profilattico o una pillola vengono considerati strumenti di morte. E perché allora non consideriamo un omicidio ogniqualvolta non cogliamo l’occasione di avere un rapporto sessuale possibile, dal quale potrebbe nascere un bambino?

Secondo questa stupida logica, lo stupro e tutte le altre violenze contro le donne non dovrebbero più essere puniti come delitti della persona ma benedetti come occasioni di vita.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)