Visualizzazioni totali

martedì 2 novembre 2010

Come nascono le Madonne-patacca

In due modi. O sono inventate, di sana pianta, dal furbastro che conosce a fondo la credulità popolare oppure da qualche ingenuo che si lascia prendere dalla troppa immaginazione, o sono proclamate dallo psicotico visionario, particolarmente religioso, che crede veramente alle sua visioni.

Un esempio del primo caso lo troviamo nel film recentemente presentato a Venezia “I baci mai dati” vincitore del premio Brian della UAAR. In questo film una ragazza di tredici anni, costretta a vivere una vita grama e infelice in una famiglia disastrata, con un padre fallito e assente, una madre, ex miss quartiere, perennemente frustrata, una notte s'inventa che la Madonna, la cui statua si trova nello spiazzo antistante la sua abitazione, le è apparsa e le ha dato il dono di fare miracoli.

Viene creduta immediatamente e da quel momento la sua vita e di chi la circonda si trasforma radicalmente. Sua madre, snaturata e opportunista, si accorge di poterne fare un business. La veste da monaca e la costringe a improvvisarsi santa e a trasformarsi in una sorta di fabbrica della speranza.

È senz'altro di questo tipo la Madonna Gargallo di Carpi (Mamma della Pace), la Madonna delle Lacrime di Civitavecchia che suda sangue maschile, la Madonna delle Lacrime di Siracusa e forse anche quella di Medjugorje ( inventata dallo spretato padre Tomislav Vlasic) e così molte altre.

Mentre le Madonne di Lourdes, di Fatima e di altri santuari antichi nascono da gravi forme di psicosi, molto conosciute negli ambienti psichiatrici. Le allucinazioni ossessive di tipo mistico sono più frequenti di quanto si crede. Sono molte le persone che sono tormentate da voci interiori persistenti.

Per lo più, chi ne è affetto, tende ad ignorale finché non sono troppo ossessive, perché a rivelarle teme il ridicolo. Quando però diventano incontrollabili possono sfociare nel ricovero in una casa di cura come successe a John Nash, premio Nobel per la matematica, che per anni fu ossessionato da voci che gli facevano credere di essere un grande profeta o un messia e che lo costrinsero a cure psichiatriche di lunga durata.

Ne sa qualcosa la polizia di Gerusalemme che spesso deve accorrere a bloccare qualcuno che, in preda alla sindrome del messia, crea situazioni imbarazzanti in città.

Naturalmente lo psicotico vede le sue allucinazioni in base al suo retroterra culturale e religioso. Un musulmano potrà vedere Allah o Maometto, non mai la Madonna. Un asiatico sarà indotto a vedere Gottamo Budda e così via.

Un ateo incallito vedrà di tutto fuorché Madonne o santi. Quello che colpisce è il fatto che le Madonne appaiono sempre a gente analfabeta, caratterizzata da una forte condizione di arretratezza culturale, sociale e religiosa, e mai a gente colta e dotata di una certa apertura mentale. Quindi è dove la superstizione è diffusa negli strati sociali più umili, che le allucinazioni producono fenomeni di pseudoreligiosità, che trasformano la patologia in santità.

La medicina odierna associa spesso questi fenomeni alle crisi epilettiche. Secondo Vilayanur Ramachandran, dell'Università San Diego di California, le crisi epilettiche dei lobi temporali del cervello inducono visioni e voci religiose particolarmente vivide che permangono anche dopo gli attacchi. Quindi ci troviamo sempre in presenza di conclamati casi clinici.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)