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giovedì 5 aprile 2012

Il carisma di Giacomo fratello di Gesù (“L'invenzione del cristianesimo”) 82


Sia negli Atti sia nelle Lettere di Paolo, Giacomo, fratello di Gesù, fu considerato il principale esponente della Chiesa di Gerusalemme. Da come ci viene descritto da Eusebio di Cesarea era senz'altro un esseno ed anche uno che aveva fatto voto di nazireato.

"Costui (Giacomo) era santo fin dal grembo materno. Non bevevo vino né altre bevande inebrianti e non mangiava assolutamente carne. Mai forbice toccò la sua testa; non si spalmava di olio e non prendeva il bagno. Non indossava abiti di lana, ma solo di lino. 

Era solito recarsi da solo nel Tempio. Lì stava in ginocchio implorando perdono per il popolo talché le sue ginocchia erano diventate callose come quelle di un cammello, perché stava continuamente genuflesso a pregare Dio."(Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica, op. cit., II, 23, 4-18 ).

La persecuzione non durò molto perché Agrippa I morì nel giro di un paio d'anni e Simon Pietro poté rientrare a Gerusalemme. Da allora i cristiano-giudei non furono più molestati.

Dobbiamo tener presente, però, che il cristianesimo in questa prima fase del suo processo evolutivo, era tutt'altra cosa da quello pacifista, degiudeizzato, spoliticizzato e salvifico che conosciamo oggi, dopo la trasformazione teologica operata da Paolo e divenuta definitiva in seguito alla distruzione della chiesa di Gerusalemme nelle guerre giudaiche del 70 e del 135. Esso era ancora strettamente legato al messianismo javista e in stretta relazione con la setta degli zeloti e l'essenismo.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)