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sabato 12 marzo 2011

Il monoteismo (La “mala” religione) 25

Il nuovo faraone, nel volgere d'alcuni anni, cancellò la religione politeista, spodestò la classe sacerdotale, e sostituì il molteplice pantheon egizio con un singolare monoteismo di Stato, incentrato sul culto del disco solare, chiamato Aton, e cambiò il suo nome Amenofi in Akhenaton (amato da Aton).

Per attuare questa sua radicale riforma religiosa, Akhenaton usò una forma di coercizione violenta: i templi furono chiusi, le immagini degli dèi distrutte, i loro nomi cancellali dai monumenti e i loro culti abbandonati.

La controreligione di Akhenaton, a causa della sua intolleranza e iconoclastia, non tardò a trasformarsi in una guerra di religione e a determinare forti risentimenti nel popolo e una dura opposizione da parte della casta sacerdotale, che si sentiva esautorata da ogni sua mansione e penalizzata dal punto di vista economico.

Akhenaton, dopo appena diciassette anni di regno, morì improvvisamente e inspiegabilmente, forse vittima di una congiura, e poco dopo la sua morte sacerdoti e aristocratici, approfittando dell'inesperienza del giovanissimo faraone succedutogli al trono, iniziarono una rapida controriforma per rimettere in piedi gli antichi poteri e la religione tradizionale dell'Egitto.

La drastica restaurazione che seguì determinò un pesante tracollo di quella parte della società egiziana che si era sviluppata alla corte di Akhenaton. Ministri, funzionari e sacerdoti del nuovo culto furono esautorati e caddero in disgrazia. Probabilmente furono anche perseguitati.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)