La religione arcaica (La “mala” religione) 23

Il persistere della mente bicamerale fu catastrofico in certi avvenimenti del passato. Al tempo dei Conquistadores spagnoli determinò, ad esempio, la cancellazione della civiltà Inca, purtroppo sprovvista di scrittura e ancora soggetta ai voleri degli dèi.

Nella civiltà contemporanea, dominata dalla mente cosciente, le vestigia della mente bicamerale non sono del tutto infrequenti, ma sono considerate delle vere patologie, collegabili alla schizofrenia o all'epilessia, nelle quali le allucinazioni hanno un ruolo importante.

A meno che, sfruttando la superstizione diffusa negli strati sociali più umili, non producano fenomeni di pseudoreligiosità, come apparizioni di Madonne e di santi, così frequenti nel mondo cattolico (ma stranamente assenti in tutte le altre religioni e anche presso i protestanti), che trasformano la patologia in santità, come è successo a Lourdes e a Fatima.

Ma per chi non riesce a trasformare le sue allucinazioni in un evento pseudoparanormale, il ricovero in case di cura è inevitabile, come successe a John Nash, premio Nobel per la matematica, che per anni fu ossessionato da voci che gli facevano credere di essere un grande profeta o un messia.

Al giorno d'oggi, l'uso diffuso di droghe e di manipolazioni della percezione può produrre stati alterati di coscienza, molto simili a quelli dei nostri antenati, e riprodurre fenomeni di mente bicamerale.