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lunedì 28 marzo 2011

Miti e leggende dell'Antico Testamento (La “mala” religione) 38

Anche se i miti e le leggende dell'Antico Testamento sono delle favole infantili dobbiamo partire da essi per comprendere le assurdità delle tre religioni monoteistiche del mondo odierno: ebraismo, cristianesimo e islam.

Tralasciamo la mitica creazione del mondo in sette giorni e soffermiamoci invece sulla favola di Adamo ed Eva che, come vedremo nel decodificarla, ha avuto conseguenze catastrofiche per gran parte dell'umanità.

Cominciamo col dire che essa altro non è che l'aggiustamento ebraico di una leggenda sumerica che troviamo nel "Cilindro della tentazione", conservato al British Museum di Londra, e datato al 3000 a.C.

Ciò a dimostrare che la storia del frutto proibito risale ad alcuni secoli prima che nascesse Abramo, il millantato progenitore del popolo ebraico, e il presunto fondatore del monoteismo, da cui discende anche il cristianesimo.

La leggenda sumerica coincide quasi alla perfezione con quella biblica: il primo uomo fu creato in un giardino paradisiaco lambito dall’Eufrate e la donna, sua compagna, nacque da una sua costola. Pur non mangiando alcun frutto proibito, la coppia, per aver disobbedito al dio Marduk, viene punita ed espulsa dal giardino delle delizie.

Questa favola, apparentemente innocua, ha determinato delle conseguenze enormi su gran parte dell'umanità perché, dopo essere stata inventata dai sumeri, è stata inserita tale e quale dagli ebrei nella Bibbia come rivelazione divina, cioè come verità assoluta rivelata da dio in persona, e accettata come tale fino al XIX secolo dalla stragrande maggioranza degli occidentali.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)