Visualizzazioni totali

venerdì 25 marzo 2011

Le dichiarazioni di De Mattei a Radio Maria sviliscono e mettono in ridicolo il nome del CNR.

Che la idiozia, che considera le catastrofi naturali punizioni divine, scatenate dall’inquinamento spirituale, esca dalla bocca di esimi ecclesiastici rientra nella norma, dato il loro oscurantismo cerebrale che si basa su un dio inventato e mai dimostrato.

Ma che il vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roberto De Mattei, dichiari a Radio Maria (bel pulpito per uno scienziato!), che il disastro giapponese rientra nel disegno divino e potrebbe essere una “esigenza della giustizia di Dio”, dimostra, al di sopra di ogni dubbio, l'infimo livello intellettuale che può raggiungere uno sedicente scienziato, oscurato dai paraocchi religiosi.

Rifacendosi alle recenti dichiarazioni di mons. Mazzella, arcivescovo di Rossano Calabro, questo esimio creazionista, imposto dal Ministero dell’istruzione università e ricerca alla vicepresidenza del CRN, con l'appoggio del Vaticano, ma con grande disappunto dei veri scienziati, ha dichiarato, senza tema del ridicolo, “Le grandi catastrofi sono la voce terribile ma paterna della bontà di Dio che richiama al fine ultimo della nostra vita.

"Se la Terra non avesse pericoli, dolori, catastrofi, eserciterebbe su di noi un fascino irresistibile e dimenticheremmo troppo facilmente che noi siamo cittadini del cielo”. E ha aggiunto papale papale che “le catastrofi sono i giusti castighi di Dio” in quanto “alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell’eternità, è sulla terra che premia o castiga le nazioni”.

Dichiarazioni intollerabili nella bocca di un vescovo ma demenziali in quella di uno scienziato che occupa una posizione alta in un posto che è ovviamente incompatibile con queste idiozie.

Oggettivamente parlando, qui non è questione di fede o no, ma ammettere che i deliri apocalittici non hanno niente a che vedere con le placche che collidono.
Questo tristo figuro, affetto da “delirio paranoico e sado-masochista” degno delle peggiori tenebre millenariste dell’alto Medioevo, continua a renderci ridicoli agli occhi della scienza mondiale.

Qualche tempo fa ha organizzato un assurdo “convegno creazionista” al CNR, gettando questo ente nel totale discredito internazionale e suscitando proteste durissime dall'intero mondo scientifico.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)