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mercoledì 19 dicembre 2012

Il Vangelo di Luca. (“L'invenzione del cristianesimo”) 287


Altra cosa strana nel vangelo di Luca. Dema e Luca appaiano sempre assieme; dove c'è l'uno c'è sempre anche l'altro. Sappiamo che Paolo soffriva di un male oscuro che gli procurava continue sofferenze fisiche, quindi è plausibile che avesse un medico che lo seguisse per dargli le cure necessarie. Ma il medico Luca, supposto autore di Atti e del Vangelo omonimo, non accenna mai alle sofferenze fisiche dell'apostolo e in due occasioni emblematiche: la caduta del giovane Eutico dalla finestra (Atti 20,9-12) e il morso alla mano di Paolo da parte de una vipera (Atti 28,3-4) mostra di non saper dare alcun soccorso medico.

In compenso, però, come abbiamo detto sopra, mostra di conoscere perfettamente le rotte marittime, il nome dei venti e le norme di navigazione. Il suo racconto è indubbiamente uno dei documenti più istruttivi sulla conoscenza dell'antica arte della navigazione. Qualcuno ha supposto che l'autore si sia ispirato ai viaggi in mare di qualche altra persona o che sia stato un navigatore di grande esperienza e di buona cultura.

Ma è l'interruzione improvvisa di Atti a creare la massima perplessità. Scrive Paolo da Roma nel 63 a Timoteo: "Cerca di venire presto da me, perché Dema mi ha abbandonato avendo preferito il secolo presente ed è partito per Tessalonica…Solo Luca è con me" (2 Timoteo 4,9-11). Strana coincidenza: Dema lascia Paolo e gli Atti terminano bruscamente, anche se Luca rimane con l'apostolo. Perché questa rottura improvvisa e inspiegabile? Non è che di fronte al tradimento di Dema: le sue opere: il Vangelo e gli Atti, cambiano paternità e vengono messi sotto il nome del fedele Luca?

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)