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mercoledì 29 febbraio 2012

Il falso Jahvè (Genesi e involuzione del monoteismo biblico). Fine di Mosè 77


Freud traccia un parallelismo tra i due Mosè. Sul piano umano mette a confronto il Mosè egizio, intollerante, intransigente e coercitivo col Mosè madianita posteriore, disposto al compromesso. Sul piano religioso fa rilevare l'enorme divario tra il Dio unico egizio dei grandi misteri e di Akhenaton, e il Dio del Mosè madianita Jahvè, demone vulcanico e sanguinario. 

Infine, attribuisce al secondo Mosè tutte le imperfezioni del Dio biblico e della sua Legge, conseguenti ai compromessi concordati tra le fazioni dei fuoriusciti dall'Egitto (Freud, op. cit., pag. 361 e seguenti). Anche secondo Strabone (op. cit) nel corso della loro storia gli ebrei avrebbero sostituito l'autentica dottrina monoteistica con norme superstiziose.

Con il trascorrere dei secoli, per merito soprattutto dell'azione incisiva dei grandi profeti, e con l'affiorare del senso di colpa per la sua uccisione, il latente ricordo del primo Mosè sarebbe immancabilmente riaffiorato, sovrapponendosi a quello del Mosè madianita, col risultato di un'unica religione sincretica.

Ciò spiegherebbe la mutazione che nella Bibbia subisce la figurazione di Jahvè da rozzo Dio primitivo, meschino, violento e assetato di sangue, quale ci viene raffigurato nella conquista della Terra di Canaan, al Dio-Signore che propone agli uomini una esistenza vissuta secondo verità e giustizia, come quello egizio dei grandi misteri, predicato da alcuni profeti d'Israele e delineato nella riforma di Giosia

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)